Guide sulla conservazione dei sigari
Tassi ottimali di umidità relativa nell’humidor
Il tasso di umidità ideale per i sigari è di circa 12%-15% del loro peso.
L’umidità relativa nell’humidor è uno dei principali fattori che incidono su una corretta conservazione dei sigari. Mantenere l’umidità nell’humidor a livelli ottimali è fondamentale, perciò, per ottenere questa condizione e custodirne al meglio gli aromi e per garantire una combustione uniforme del sigaro.
Conoscere gli effetti di umidità dei sigari troppo alta o troppo bassa permette di evitare spiacevoli sorprese durante la fumata e aiuta gli appassionati più esigenti ad agire su fragranze e aromi dei sigari per ottenere modifiche specifiche al sapore del sigaro.
Aumentare e contenere l’umidità dei sigari nell’humidor può quindi diventare una vera e propria arte capace di regalare esperienze degustative più articolate.
In ogni caso, il principale obiettivo del monitoraggio dei livelli di umidità dei sigari nell’humidor è evitare le spiacevoli conseguenze di una cattiva conservazione dei sigari, attività di prevenzione fondamentale per anticipare per tempo e rimediare sul nascere a compromissioni delle proprie future fumate.
Umidità relativa ottimale per conservare i sigari
Il tasso di umidità relativa ottimale nell’humidor dovrebbe attestarsi al 68-74%.
In un ambiente così umidificato e posto alla temperatura ottimale, il sigaro potrà assorbire, quindi, il tasso di umidità ideale, dal 12% al 15% del suo peso.
Calando tale dato più nel particolare, a causa delle differenze tra le varie famiglie di sigari, secondo i fumatori più esperti, per ottenere il meglio da ogni esemplare, i valori di umidità relativa andrebbero tarati in funzione di range di umidità dei sigari specifici per tipologia.
Percentuale di umidità ideale per tipologia di sigari
Umidità ottimale per i sigari cubani
Mantieni un’umidità dal 60% al 75%. Valori più alti o più bassi renderebbero i cubani rispettivamente troppo umidificati o troppo secchi.
Umidità ottimale per i sigari extra cubani
Per gli extracubani (nicaraguensi o dominicani) opta per un range un po’ più alto. Gli appassionati di questa tipologia generalmente prediligono valori di umidità relativa da 65% a 80%.
Umidità ottimale per i sigari toscani
Un’umidità relativa del 65% è consigliata dagli esperti di toscani. Tale tasso di umidità dei sigari è lo stesso utilizzato durante la fase di stagionatura nel processo di manifattura.
La tendenza a conservare i toscani in ambienti non controllati, diffusa anche tra i rivenditori, spesso fa’ sì che i sigari necessitino di una maggiore umidità iniziale.
Più in generale, un range di umidità relativa indicativo per i sigari toscani potrebbe andare dal 55% al 70%.
La giusta umidità relativa per i sigari è… relativa!
A queste indicazioni generali si aggiunge, infine, un ultimo monito: sperimentate, degustate e scegliete le combinazioni di umidità e temperatura ottimali per il vostro palato, sigaro per sigaro.
Ogni fumatore, col tempo, acquisisce preferenze per fumate dalle specifiche caratteristiche.
Il monitoraggio attento di umidità e temperatura nell’humidor, tenendo traccia della propria strategia di umidificazione e dei suoi effetti sui sigari nel tempo, si può rivelare, quindi, molto utile ai fini di ricreare condizioni specifiche e di perfezionare la propria esperienza degustativa di volta in volta, in funzione dello stile di fumata più adatto al proprio palato.
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Non dimenticare, inoltre, gusto a parte, di non esagerare con i livelli di umidità!
Un’umidità oltre l’80% potrebbe far marcire i tuoi sigari.